Cinque ovuli di coca e marijuana
Nigeriano bloccato a Orio al Serio

Ha cercato di passare inosservato alla frontiera dell'aeroporto di Orio al Serio, ma i suoi tentativi non sono stati sufficienti a evitargli prima i controlli anti traffico di stupefacenti e poi l'arresto per aver ingerito quattro ovuli di cocaina e uno di marijuana.

In manette, il giorno di Ferragosto, è così finito E. J., nigeriano di 32 anni, incensurato e residente in Spagna. Secondo quanto ricostruito il 32enne è atterrato a Orio proveniente da Eindhoven (Olanda), e il suo comportamento ha subito attirato l'attenzione degli uomini delle Dogane, che hanno cercato di fare degli accertamenti.

Il nigeriano si è rifiutato di sottoporsi a radiografia per verificare se avesse ingerito ovuli, e quindi è stato chiesto e ottenuto un mandato dalla Procura per fare comunque l'esame. Che ha avuto esito positivo.

Arrestato e portato nel carcere di via Gleno, è stato interrogato dal giudice per le indagini preliminari Alberto Viti, e si è avvalso della facoltà di non rispondere. L'arresto è stato convalidato e la custodia cautelare in carcere confermata.

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