Trasporto extraurbano: +2.39%
Possibili altri aumenti a gennaio

Un aumento del 2.39% su tutti i biglietti e abbonamenti del trasporto pubblico locale extraurbano. La Provincia di Bergamo ha deliberato nella giornata di lunedì 23 agosto l'incremento delle tariffe legate alla mobilità. «L'aumento deriva da una deliberazione regionale per effetto dell'aumento del costo della vita - spiegano da via Tasso - ed entrerà in vigore dal 1° settembre, con validità anche sui documenti di viaggio della funivia di Albino-Selvino».
Un aggiornamento che ogni anno si verifica, ma che quest'anno è più preoccupante, considerando che sono previsti possibili aumenti dei prezzi anche il prossimo gennaio 2011, a causa dei tagli della Finanziaria che potrebbero determinare un blocco dei finanziamenti. Proprio per questo motivo l'assessore provinciale alla Mobilità Giuliano Capetti ha in programma una riunione con l'assessore regionale ai Trasporti Raffaele Cattaneo, al fine di fare il punto sulla questione e correre ai ripari in caso di eventuali difficoltà economiche legate alla Finanziaria.

Il salasso legato all'aumento dei prezzi dei biglietti non è però l'unica delibera approvata da via Tasso riguardo al trasporto pubblico locale extraurbano. Anche quest'anno è stato infatti previsto uno sconto, in questo caso del 25%, per gli abbonamenti annuali integrati degli studenti. Si tratta di quegli abbonamenti che prevedono l'utilizzo di due pullman: uno urbano e uno extraurbano. Con questa delibera la Provincia ha stanziato 285mila euro mentre altri 23 mila sono stati previsti per agevolare le famiglie numerose. Via Tasso ha deciso infatti uno sconto del 50% sull'abbonamento annuale studenti per il terzo figlio mentre per il quarto si prevede la gratuità del trasporto.

«Nel frattempo, per contenere ulteriori aumenti - ha dichiarato l'assessore Giuliano Capetti -, la Provincia interverrà per eliminare le linee poco utilizzate o per evitare doppioni di autobus che dalla provincia arrivano in città il cui percorso finisce per sovrapporsi a quello dei bus urbani».

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