Scuola, aumentati i promossi
Roffia: ottimismo per i recuperi

«La scuola bergamasca esce bene dall'anno scolastico appena concluso con risultati finali molto confortanti e percentuali di studenti promossi in crescita. I dati in vari casi appaiono migliorativi rispetto all'anno precedente e superiori alla media nazionale. Ciò dipende anche dall'impostazione della scuola bergamasca, che mette al centro gli studenti e la loro crescita come persona, in prospettiva del successo formativo e di vita. Una scuola severa e rigorosa come la nostra chiede ai ragazzi il massimo impegno, nel rispetto delle loro diversità e inclinazioni, facendo loro dimostrare di possedere competenze da spendere nel futuro». È soddisfatto Luigi Roffia, dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale di Bergamo, di fronte ai risultati del monitoraggio sugli esiti finali dell'anno scolastico 2009/2010 nelle scuole primarie, medie e superiori orobiche, condotto dallo stesso Ufficio Scolastico di Bergamo in base ai dati arrivati dalle scuole entro fine luglio 2010.

Una riflessione va posta anche sugli esami di Stato in relazione alla necessità di ottenere un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna materia, condotta compresa, per l'ammissione: grossa novità introdotta nel 2008/2009 per l'esame conclusivo di terza media, nel 2009/2010 per la maturità alla fine delle scuole superiori. «Le scuole bergamasche hanno affrontato bene questo passaggio delicato, perché attente al progetto di vita di ogni studente, e i nostri Consigli di classe hanno usato molta professionalità e buon senso negli scrutini finali. Grazie a ciò – commenta Luigi Roffia – la percentuale di studenti non ammessi all'esame di maturità ha incontrato nel complesso una crescita leggera (dal 4,6% del 2008/2009 al 4,7% del 2009/2010), mentre per quanto riguarda l'esame di terza media rimane stabile al 4,53%».

«Sono inoltre ottimista per gli studenti delle scuole superiori con il giudizio sospeso, dal primo al quarto anno: una percentuale attorno al 30% e in lieve calo. Questi studenti stanno per affrontare i test di verifica per recuperare il giudizio sospeso in una o più materie, in alcune scuole già a partire da fine agosto. A livello statistico molti degli studenti sospesi è prevedibile riusciranno a recuperare le insufficienze, dopo lo studio estivo e i corsi di recupero organizzati dalle scuole. La percentuale degli studenti sospesi che non recuperano e perdono l'anno si aggira in media dal 4% all'8%».

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