Asinelli al posto delle auto
Così la polizia fa educazione stradale

«Anche un asinello può...»: può imparare l'educazione stradale. E se può farlo un asinello figuriamoci i ragazzi e, ovviamente, gli adulti. È con questo slogan che domenica 29 agosto la Polizia di Stato e la cooperativa «Donne di montagna» di Ornica invitano i più piccoli a una giornata un po' originale. Con l'aiuto dei poliziotti di quartiere della Questura di Bergamo si impareranno i princìpi della sicurezza e dell'educazione stradale. Ma con delle «auto» un po' speciali: sul percorso «stradale», con incroci, stop, divieti e segnaletica verticale e orizzontale varia, non ci saranno veicoli a motori ma una decina di asinelli accompagnati dai loro «autisti», ovvero i bambini.

A fare da vigili e controllori di questo speciale «traffico» saranno i poliziotti della Questura. La giornata di educazione stradale inizierà verso le 10, si interromperà verzo le 12,30 per il pranzo a buffet nel prato, per riprendere poi nel pomeriggio. La Questura, naturalmente, sarà presente anche con un'auto Alfa 159 e due moto, sulle quali i ragazzi potranno salire per foto e soprattutto per conoscere l'utilizzo del «113» e della sirena. Saranno presenti un'unità cinofila antidroga, probabilmente un artificiere con un robot per il disinnesco di un ordigno esplosivo e la polizia scientifica per imparare a riconoscere le impronte.

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