Cucine, forni e contributi casa:
c'è tempo fino a fine dicembre

Per chi vuole acquistare a prezzi scontati una cucina, un forno, la lavastoviglie nuova, o anche la prima casa particolarmente sensibile agli aspetti ecologici, ci sono ancora 175 milioni a disposizione e quattro mesi di tempo. La corsa annunciata per usufruire degli incentivi stanziati quattro mesi fa dal Governo a partire dal 15 aprile (300 milioni di euro per l'acquisto scontato di dieci tipologie di beni), infatti, non c'è stata.

Nella prima settimana, dopo il via di metà aprile, il 25% dei fondi stanziati per acquistare con gli incentivi se n'era già andato, ma poi la «corsa» agli sconti si è praticamente fermata. Ad oggi sono stati utilizzati solo il 41,7% dei fondi e i beneficiari sono stati quasi 800mila. Se i documenti per accedere agli incentivi sono tutti in regola, lo sconto è immediato. Il rivenditore lo va ad applicare al momento sul prezzo di vendita. Vediamo per quali tipologie di beni.

Fino alla fine dell'anno è ancora possibile, per esempio, acquistare una cucina componibile con lo sconto del 10% (fino ad un massimo di mille euro).  Anche chi sta pensando di cambiare la lavastoviglie e il forno ha ancora qualche mese per decidersi: gli elettrodomestici incentivati non includono frigoriferi o lavatrici. Per chi acquista la prima casa (vale solo per costruzioni cosiddette «verdi») c'è ancora il 70% dei fondi per beneficiare di un contributo di 116 euro a metro quadrato (fino a 7mila euro) per immobili di classe energetica A e di 83 euro a metro quadrato (fino a 5mila euro) per gli immobili di classe B.

I bonus esauriti
Fra i fondi che sono andati letteralmente a ruba c'è il contributo per i giovani che scelgono la banda larga. I 20 milioni messi a disposizione sono esauriti dopo un mese. Non c'è più la possibilità di sconto anche su motocicli, macchine agricole, e motori fuoribordo.

Tutti i dettagli su L'Eco di Bergamo del 2 settembre

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