Protesta dei prof di sostegno:
«L'area tecnica è penalizzata»

Con uno striscione esposto davanti all'ex Provveditorato, a Bergamo in via Pradello, i docenti precari di sostegno dell'area tecnica hanno protestato giovedì mattina contro i pochi posti loro assegnati durante le operazioni per la nomina dei prof che saliranno in cattedra dalla metà di settembre.

Una delegazione è stata ricevuta dallo staff dell'Ufficio scolastico provinciale guidata, vista l'assenza per ferie del titolare Luigi Roffia, dal viceprovveditore Piero Danesi, accompagnato dai tecnci dell'ufficio. I docenti dell'area tecnica hanno lamentato una differenza a loro sfavorevole nell'attribuzione dei posti rispetto ai parigrado dell'area umanistica e scientifica.

Una differenza che l'Ufficio non ha negato, ma che - è stato spiegto - è legata alle scelte che vengono fatte dai dirigenti scolastici: sono insomma i presidi a scegliere la linea per gli interventi di sostegno e a preferire docenti di materie umanistiche o scientifiche rispetto a quelle tecniche.

Il problema - hanno però detto i manifestanti - si verifica sempre, tutti gli anni, e a Bergamo in particolare. Così hanno chiesto e ottenuto che sia messa a disposizione tutta la documentazione per poter verificare le richieste dei presidi. Fatti i controlli si dovrebbe tenere un altro incontro per valutare la situazione e le possibili iniziative da intraprendere.

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