Valle Brembana e Val Imagna
La stagione turistica «sorride»

Un luglio con weekend da affollamento record, code chilometriche per arrivare in valle e, in mezzo, settimane di relativa calma. Un mese di agosto sostanzialmente diviso in due: presenze nella normalità nella prima metà e boom, rispetto agli anni scorsi, nella seconda metà, grazie al bel tempo.

Il quadro della stagione estiva ormai conclusa in Valle Brembana è quello dipinto dall'assessore al Turismo della Comunità montana Giovanni Fattori. «Ho sentito Pro loco e comuni della valle - dice Fattori - e, nel complesso, la stagione è considerata positiva. Luglio ha avuto una buona tenuta ma, soprattutto, c'è stato un boom di arrivi nei fine settimana: dovuti al caldo e probabilmente alla crisi che ha fatto limitare il soggiorno nella seconda casa in valle solo al fine settimana (tendenza, per esempio, rilevata anche in Val Taleggio, ndr). Fino a Ferragosto, poi, causa anche il maltempo, si è avuta una flessione. Infine la ripresa alla fine del mese, con un incremento rispetto allo scorso anno, quando invece, generalmente la stagione è al termine e le case si svuotano».

Stagione tutto sommato positiva in fatto di presenze turistiche nei piccoli paesi della Valle Imagna, che hanno fatto registrare il quasi tutto esaurito soprattutto durante i finesettimana di agosto. «La stagione è stata positiva – conferma Roberto Facchinetti, presidente della Comunità montana Valle Imagna –, nonostante qualche weekend guastato dalla pioggia. L'augurio è che si continui a lavorare sempre più intensamente per il miglioramento dell'offerta turistica, anche nei singoli Comuni della nostra valle».

Chiusa la stagione estiva, gli operatori turistici valdimagnini però non si fermano e continuano a lavorare a nuove idee per attirare turisti. E lo fanno con la neonata associazione «Ecoturismo Valle Imagna», fondata da un gruppo di esercenti valdimagnini con l'obiettivo di fornire ai turisti tutte le informazioni di cui hanno bisogno per scoprire la Valle Imagna e trascorrere una piacevole vacanza tra le sue montagne. «Proporremo a breve - spiegano gli operatori associati - una card che consentirà ai turisti di poter accedere ad agevolazioni e a sconti del 10% in diverse strutture della valle».

Si sono registrate però meno presenze alberghiere sia in Valle Brembana, sia in Valle Imagna. A dirlo sono i dati del settore Turismo della Provincia di Bergamo. E il dato riguarda sia l'anno nel suo complesso sia il periodo estivo, da giugno ad agosto. Diminuiscono le presenze (ovvero il numero di giorni in cui i posti letto sono occupati), ma aumentano gli arrivi ovvero il numero di persone che soggiornano negli alberghi. Quindi sempre più persone ma che si fermano pochissimi giorni.

Alcuni numeri: dal 2001 al 2009 le presenze in Valle Brembana sono scese da 146 mila a 139 mila, gli arrivi sono saliti da 33 a 38 mila. Se guardiamo al solo periodo estivo (da giugno ad agosto) la situazione non cambia, perché si passa dalle 89 mila presenze del 1998 alle 75 mila della scorsa estate, mentre gli arrivi sono saliti da 9.800 a 15.400. Stessa tendenza per la Valle Imagna passata, considerando i dodici mesi, dalle 38 mila presenze del 2001 alle 31.900 dello scorso anno, da 6.000 a oltre 10 mila arrivi.

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