Falsi permessi di soggiorno
Arresti anche in Bergamasca

Tocca anche la Bergamasca l'operazione della Guardia di Finanza di Verona, che ha portato all'arresto di sette persone con l'accusa di falso e associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina: fra gli arrestati, infatti, figurano anche un cittadino pachistano residente a Bagnatica e un cittadino originario di Telgate ma residente in provincia di Brescia.

L'indagine è culminata ieri con l'esecuzione di sette delle undici ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip veronese Sandro Sperandio, su richiesta del pm Paolo Sachar. Fra le persone finite in carcere, anche tre sindacalisti dell'Ugl agricoltura veronese.

Carcere anche per il cittadino pachistano residente a Bagnatica: secondo le Fiamme Gialle avrebbe avuto il ruolo di trovare «clienti» per la presunta organizzazione. Infine, agli arresti domiciliari il cittadino bresciano con origini bergamaschi. La presunta organizzazione, operante nel veronese e nelle province di Brescia e Bergamo, secondo le accuse produceva documentazione falsa per indurre in errore lo Sportello unico per l'immigrazione di Verona, il quale, nel biennio 2008/2010, avrebbe così rilasciato permessi di soggiorno stagionali in agricoltura, della durata di sei mesi, ad almeno 500 extracomunitari di nazionalità indiana, pachistana e marocchina che non ne avevano titolo.

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