Mobilità a Bergamo, Gelmini addio
Si pensa alla pedonalizzazione

Si cambia. Manca solo l'ufficialità, ma dopo 32 anni Palafrizzoni non affiderà più l'aggiornamento del Piano urbano della mobilità (Pum) allo studio Gelmini. Di fronte alla domanda diretta la risposta è di quelle diplomatiche, ma nemmeno troppo: «Non facciamone una questione di nomi, non mi pare elegante: credo che in generale sia ora di svoltare», commenta il vicesindaco (e assessore alla Mobilità) Gianfranco Ceci, confermando quanto già fatto intuire dal sindaco Franco Tentorio nei giorni immediatamente successivi alla sua elezione, la scorsa estate.

«L'idea è trovare un nuovo modo di vivere la città: le cose sono cambiate e crediamo servano soluzioni nuove a problemi e visioni nuove», prosegue Ceci.

Nell'attesa Palafrizzoni comincia a lavorare sugli obiettivi che dovranno essere raggiunti attraverso il Pum revisionato. Il più ambizioso è quello della pedonalizzazione del centro.

E per la serie «a volte ritornano», riecco la Tangenziale est, ma non come semplice corridoio verde.

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