Casalinga 63enne di Caravaggio
muore in Tunisia per un infarto

Aveva deciso di partecipare alla settimana di vacanza in Tunisia anche per festeggiare il suo 63° compleanno, che cadeva domenica. Ma martedì pomeriggio Maria Emiliana Rossetti, da tutti conosciuta come Emi, casalinga di Caravaggio, è stata colta da un malore che non le ha lasciato scampo: si trovava sull'autobus diretto verso gli scavi archeologici di Cartagine assieme agli altri partecipanti della gita, organizzata da Radio Zeta, emittente con sede proprio a Caravaggio.

I soccorsi si sono purtroppo rivelati vani per la sessantatreenne, così come il trasporto all'ospedale di Tunisi. «Si è sentita male all'improvviso, sull'autobus - racconta al telefono dalla Tunisia il responsabile dell'agenzia viaggi che gestisce la vacanza -: quando era salita, venti minuti prima, non aveva nulla. Anche nei giorni scorsi non aveva manifestato alcun sintomo di malessere con noi. Si è sentita male, abbiamo subito chiamato l'ambulanza: è stata soccorsa sul posto e poi trasportata all'ospedale di Tunisi. Un medico che mi ha comunicato che purtroppo Emi era deceduta».

Erano le 15,20 di martedì (le 16,20 in Italia). Mercoledì mattina il referente della comitiva è stato avvertito dal personale sanitario dell'ospedale che la morte di Maria Emiliana Rossetti è stata provocata da un infarto. Grande il dolore dei partecipanti alla vacanza, così come quello del patron di Radio e Studio Zeta, Angelo Zibetti: «Era una nostra affezionata ascoltatrice, ma anche una grande amica - sottolinea commosso -, partecipava spesso alle nostre iniziative e frequentava lo Studio Zeta con regolarità. Ballava e si divertiva, non aveva mai avuto problemi di salute. Ci spiace davvero moltissimo per quello che è accaduto».

Maria Emiliana Rossetti viveva con il marito Giulio Botti, pensionato, in via San Francesco d'Assisi al civico 45. La coppia ha due figlie, Laura e Simona. Leggi di più su L'Eco di giovedì 16 settembre.

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