Dal treno nota il cadavere dell'amico
Trovato un morto lungo la ferrovia

Era sul treno diretto a Brescia quando, guardando fuori dal finestrino, ha notato un corpo vicino alle rotaie, poco fuori dalla stazione di Albano Sant'Alessandro, e uno zaino rosso. Ed è stato proprio lo zaino a mettere in allarme il viaggiatore, un marocchino che risiede nella Bergamasca.

L'extracomunitario ha riconosciuto in quello zaino rosso la «casa viaggiante» di un suo amico, un senzatetto anche lui marocchino di circa 35 anni che proprio nella zona della stazione cercava riparo la notte. Preoccupato è sceso alla stazione di Montello e in bicicletta è tornato indietro e lungo le rotaie, poco fuori dalla stazione di Albano, ha riconosciuto il corpo dell'amico, in stato di decomposizione.

Subito sono intervenuti gli agenti della polizia ferroviaria e della polizia locale di Albano. Si pensa che si sia trattato di un incidente dato che il marocchino frequentava la zona della stazione, dove dormiva la notte. «Ho visto il cadavere per caso - ha raccontato l'uomo -, ed è stato lo zaino a richiamare la mia attenzione. Non vedevo il mio amico da circa 12 giorni: l'ultima volta è stato in occasione della festa per il Ramadam».

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