Stazione di Romano di Lombardia
Arrivano i «balordi» ed è Far West

Urla, volgarità e ripetuti tentativi di scassinare il distributore per avere bibite e merendine gratis, bravate pericolose sui binari della linea Milano-Venezia: è stato il programma di un branco di ragazzi per parte del pomeriggio di domenica 19 settembre alla stazione ferroviaria di Romano. Al punto che dalla stazione hanno chiamato i carabinieri, viste le intenzioni del gruppetto.

Almeno una trentina di ragazzi, secondo alcuni testimoni,giunti poco prima delle 15 con un treno in arrivo da Milano che ferma a Pioltello, Treviglio, Vidalengo e Morengo, sicuramente tutti minorenni italiani molto esagitati. Un viaggio il loro che si ripete da alcune domeniche perché una volta arrivati a Romano raggiungono vari locali della Bassa per cui esiste anche un servizio navetta con bus.

Verso le 19 questi ragazzi tornano alla stazione di Romano per riprendere il treno e tornarsene a casa. Domenica scorsa all'arrivo dei carabinieri il gruppo si era già in parte dileguato. Da tempo i viaggiatori sollecitano maggiori controlli nella stazione di Romano molto frequentata e punto di ritrovo anche di sbandati e senza fissa dimora. Basta pensare che alcuni mesi fa un extracomunitario è stato ferito in una lite, probabilmente per contendersi un giaciglio di fortuna, in uno degli edifici ferroviari abbandonati. Lite da cui è nato un principio d'incendio.

Con il prossimo arrivo della brutta stagione e del freddo aumenterà il numero di chi cerca rifugio, specie di notte, nella stazione dove la sala di attesa viene chiusa per alcune ore durante la notte. A questo aspetto si aggiunge ora la banda di ragazzetti che prima di trascorrere la domenica nei vari locali, pensano di scaldarsi i muscoli nei locali della stazione della città della Bassa.

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