Bracconieri nel Parco dei Colli
Molti i pericoli per i bambini

Trappole di bracconieri seminate nel Parco dei Colli, nascoste a due passi dai sentieri che utilizzano famiglie e ragazzini per le loro escursioni. Pare che sia questa la situazione, a giudicare da quanto racconta una nostra lettrice, R. P. di Sorisole. Domenica 19 settembre, la signora aveva deciso di fare una passeggiata partendo da Sorisole e diretta verso il Canto Alto accompagnata dal suo cane.

Poco fuori dal centro abitato, in frazione Monte, ha visto il cane abbandonare il sentiero e pochi istanti dopo lo ha sentito guaire. Pochi passi per raggiungerlo e lo ha trovato prigioniero di una sorta di cappio d'acciaio legato all'estremità a un albero vicino. Fortunatamente la signora è riuscita a liberare l'animale e a smontare l'inquietante marchingegno, per evitare che altri animali o persone potessero esserne vittima.

«L'accaduto è sconcertante», spiega la lettrice, «soprattuto perché la trappola era stata collocata vicino a un sentiero molto battuto. Un vero pericolo per i bambini che solitamente amano fare escursioni fuori dai tracciati, per un cercatore di castagne o comunque per chiunque si fosse trovato a passare».

Dopo aver liberato l'animale, la donna ha chiesto ad alcuni residenti se cose simili fossero accadute in precedenza. La risposta non è stata per nulla tranquillizzante. A quanto pare recentemente un cane è stato trovato morto proprio nella zona, strangolato da una di queste trappole.

«Provvederò in questi giorni a informare sia il Parco dei Colli sia la Forestale dell'accaduto», conclude la lettrice. «Ma credo sia importante che venga diffusa la notizia, in modo che gli amanti del trekking, dei cani, e anche dei poveri caprioli, cui pare siano destinate le trappole, siano allertati sul pericolo».

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