L'ultimo saluto al piccolo Hamed
Mercoledì 22 i funerali a Ponte

C'è chi passa, si ferma e dice una preghiera. Chi porta un fiore. Una bimba dell'età di Hamed, arriva con il papà. Ha in mano un peluche di Gatto Silvestro, si china e lo appoggia proprio sul luogo dove il bimbo è caduto dopo il drammatico volo dalla finestra di casa.

Oggi, martedì 21 settembre, c'è una processione di persone, davanti all'ingresso dell'edificio dove abitava Hamed Banyere, in via Begnis a Ponte San Pietro. Ci sono i parenti e i connazionali di mamma Genavo Yoda e quelli di papà Hibrahim che vanno a portare una parola di conforto ai due genitori straziati dal dolore.

E ci sono tanti cittadini di Ponte che vogliono testimoniare la loro vicinanza alla famiglia del piccolo Hamed. Un bimbo arriva con una piccola palla e la appoggia sul tratto di marciapiede dove Hamed ha lasciato la sua giovanissima esistenza. C'è commozione e dolore vero per una piccola vita che doveva cavalcare il futuro e che è stata stroncata da un incidente imprevedibile, inspiegabile, indimenticabile.

Ora, il corpicino di Hamed riposa nell'obitorio del Policlinico di Ponte San Pietro, attorniato da chi gli ha voluto bene, dagli affetti che non lo dimenticheranno, dalla mamma e dal papà che cercano quel coraggio necessario per andare avanti. Domani, mercoledì 22 alle 15, sarà trasportato al cimitero di Ponte per l'ultimo saluto e la sepoltura con rito musulmano.

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