L'ad della S. Pellegrino a Belotti
«Ok, più Bergamo sulle etichette»

Stefano Agostini, presidente e ad della S. Pellegrino spa, risponde alla proposta avanzata dall'assessore regionale all'Urbanistica e al Territorio, Daniele Belotti, che aveva avanzato la proposta di mettere un po' di Bergamo sulle etichette delle bottiglie.

La ringraziamo, scrive Agostini, «per l'interesse e l'attenzione che ci manifesta e per aver riconosciuto nell'acqua minerale S.Pellegrino un prodotto simbolo dell'eccellenza del territorio orobico, apprezzato in tutto il mondo. L'acqua minerale S. Pellegrino, infatti, è messaggero in Italia e all'estero non solo del Made in Italy di qualità, ma anche della località di cui porta il nome».

In effetti, prosegue l'ad dell'azienda, «quando si parla di acqua minerale il luogo di origine è l'elemento chiave che fa la differenza tra un prodotto e l'altro. Esattamente come avviene per il vino, per S. Pellegrino è la realtà ambientale da cui ha origine, che la rende unica: un'acqua minerale dalle caratteristiche distintive, assolutamente tipiche di quei luoghi, che ne fanno un prodotto in grado di conquistare il palato dei consumatori più esigenti in tutto il mondo».

Un rapporto simbiotico, afferma Agostini, «quello che lega la nostra azienda al territorio di San Pellegrino Terme, valorizzato in ciascuno degli oltre 120 Paesi in cui l'acqua minerale S. Pellegrino viene distribuita; la nostra azienda, infatti, si impegna a presentare, quale elemento differenziante e qualificante, il territorio della Val Brembana e la sua storia, oltre che gli importanti personaggi che hanno saputo apprezzare la qualità della sua acqua. Milioni di consumatori qualificati, inoltre, hanno potuto vedere sull'etichetta applicata da circa 111 anni sul collo della bottiglia il nome di San Pellegrino Terme e l'immagine del Casinò oltre che leggere la dicitura “imbottigliata alla Fonte di San Pellegrino Terme”».

Quindi, spiega l'amministratore di S. Pellegrino, «la sua proposta di inserire su tutte le etichette delle bottiglie il riferimento alla provincia o alla Valle in cui è localizzata la fonte è senz'altro un'ulteriore opportunità di visibilità e rilancio per il territorio che non può trovarci indifferenti. Nel rispetto delle normative di ciascun Paese, ci siamo già attivati per riportare questa integrazione a completamento di quel 70% che già lo prevede. Reputo importante condividere nuovi spunti e valutare possibili sinergie; per questo ho chiesto al dott. Antonio Punziano, Public category affairs director del Gruppo Sanpellegrino, di mettersi in contatto con lei per valutare la possibilità di un incontro».

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