Raimondi: «No allo stadio in città
Agricoltura e verde da tutelare»

«Sono strafavorevole che si tuteli, e soprattutto nella parte sud di Bergamo, tutto il verde possibile. Non è possibile che in questa zona si possa fare di tutto. Sono contrario alla realizzazione dello stadio, a maggior ragione quando vedo che bastano duecento stupidi a mettere a soqquadro l'attività sportiva di tutti. Non credo che oggi lo sport bergamasco sia in grado di sostenere una struttura come lo stadio dentro un contesto urbano».

Parole chiarissime quelle di Marcello Raimondi, assessore regionale all'Ambiente, Energia e Reti, intervenuto venerdì sera a Grumello al Piano, alla tavola rotonda promossa in primis dal Comitato del parco agricolo ecologico e dal Comitato sovraccomunale per la difesa e valorizzazione del Plis di Bergamo e Stezzano, nell'ambito della Festa del Parco agricolo.

Raimondi ha continuato così: «Sono le persone che difendono il verde. Tutelare il verde significa tutelare l'attività agricola. Oggi fare agricoltura è molto difficile e impegnativo. Tutti insieme dobbiamo fare uno sforzo per favorire l'agricoltura, serve un patto tra cittadini».

Sulla Cittadella dello sport è intervenuto anche l'assessore comunale all'Ambiente Massimo Bandera: «Al momento non ci sono proposte, se arriveranno le condivideremo con gli abitanti del quartiere e valuteremo insieme anche gli eventuali servizi offerti al territorio. Di certo – ha concluso – io non mi straccerò le vesti se lo stadio dovesse, invece, realizzarsi a Grassobbio».
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