Orio, Staffelli porta il tapiro all'Enac
Riunito il Comitato per la sicurezza

Il tapiro arriva all'aeroporto di Orio al Serio. Valerio Staffelli di Striscia la notizia è stato infatti avvistato questa mattina allo scalo orobico. Mistero fitto sulla sua presenza, ma - secondo indiscrezioni - nel mirino dell'inviato della popolare trasmissione di Canale 5 sembra sia finita l'Enac. Da Orio al momento nessuna conferma né smentita. Anche gli autori della trasmissione tengono le bocche cucite per evitare di rovinare l'effetto sorpresa con la messa in onda del servizio.

Secondo indiscrezioni dell'ultima ora pare sia in corso una riunione del Comitato per la sicurezza aeroportuale, ma non è chiaro se la seduta sia da collegare alla presenza di «Striscia» o a fatti rilevati dagli inviati della stessa trasmissione.

L'ultima incursione di «Striscia» all'aeroporto di Orio risale allo scorso maggio quando si tenne un sit-in di protesta del Comitato aeroporto di Bergamo, fuori dallo scalo. Allora una cinquantina di manifestanti protestarono con slogan, cartelloni, e fischietti distribuendo all'ingresso delle partenze e degli arrivi anche dei volantini con la scritta: «A voi il cielo a noi rumore e inquinamento. Voi vivreste in zone devastate dall'inquinamento aeroportuale? Chiediamo una dimensione dell'aeroporto compatibile con la vivibilità del territorio. Esigiamo il rispetto delle prescrizioni, finora disattese, contenute nel decreto n.677 del 4 novembre 2003 del ministero dell'Ambiente sulla valutazione d'impatto ambientale. Non ne possiamo più anche del rumore che parte alle 6,30 del mattino».

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