Caccia, sanzioni accessorie
proposte proprio dai cacciatori

Arrivano sanzioni accessorie per gli illeciti commessi dai cacciatori e la novità è che la richiesta è avanzata dai cacciatori stessi. Dopo il passaggio in Giunta, il Consiglio provinciale nella seduta di lunedì 27 settembre 2010 ha approvato il regolamento per l'adozione di provvedimenti disciplinari a carico dei trasgressori alle disposizioni in materia di caccia, con sanzioni disciplinari che saranno accessorie e non pecuniarie.

«Un atto di altissima nobiltà da parte del mondo venatorio - dichiara l'assessore alla Caccia, Alessandro Cottini -. Sono infatti le associazioni dei cacciatori che hanno chiesto alla Provincia un regolamento che renda operative delle sanzioni accessorie. Sanzioni in più, quindi, rispetto alle norme che già oggi insistono sui cacciatori che compiono degli illeciti».

La Provincia di Bergamo e quella di Como diventano così le sole due province in Lombardia e le uniche in tutto il nord Italia a prevedere pene più severe. «È un passaggio importante perché da l'idea di quanto il mondo venatorio ami l'ambiente e la fauna selvatica e di quanto li voglia proteggere - prosegue l'assessore Cottini -, tanto da volersi dare un codice di autodisciplina e di autoregolamentazione».

«L'atto finale tiene dunque conto delle richieste fatte dalle associazioni e anche di alcune modifiche importanti presentate come emendamenti. Il Consiglio provinciale, infine, è compartecipe con l'approvazione di una delibera che non è di semplice disciplina ma nobilita tutto il mondo venatorio e anche l'Amministrazione pubblica».

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