Contraffatte 80mila cinture
Nei guai una ditta bergamasca

La Guardia di finanza della Compagnia di Rho ha ispezionato la sede di un'azienda della Bergamasca che produce e commercializza accessori d'abbigliamento griffati. Nei magazzini sono stati trovati e sequestrati oltre 80 mila cinture in cuoio con impresso illecitamente il marchio «Romeo Gigli».

Alla società bergamasca i militari sono giunti dopo che l'azienda detentrice dei diritti sullo sfruttamento del marchio aveva sporto una denuncia, nella quale
veniva segnalata l'esposizione illecita del prodotto in occasione del Salone internazionale della scarpa e della pelletteria 2010, svoltosi nel polo fieristico di Rho e dopo aver appurato che le cinture griffate erano state realizzate nonostante fosse già scaduta da tempo la convenzione che ne autorizzava la produzione e vendita e nonostante il marchio fosse soggetto al vincolo di sequestro preventivo. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA