«Nonna, ho bisogno di 35mila €»
Ma la Polizia arresta la truffatrice

«Pronto, sono tuo nipote. Ascolta sono in grosse difficoltà e ho bisogno subito di denaro contante, puoi aiutarmi?». Ma questa volta, grazie ai sospetti di un impiegato di banca, alla prontezza di riflessi degli agenti della Squadra mobile e alla brillante collaborazione della vittima prescelta - una 85enne di Bergamo - la truffa è andata a vuoto, e una delle presunte partecipanti è stata arrestata in flagranza di reato per tentata truffa.

Lunedì 4 ottobre in tarda mattinata, il telefono di casa di una 85enne che abita da sola in via Divisione Julia, ha squillato: all'altro capo una voce maschile ha salutato la pensionata presentandosi come il nipote. «Ascolta zia – ha detto l'uomo – mi trovo in difficoltà: devo sbrigare una pratica dal notaio, ma mi servono contanti. Non riusciresti a prestarmi 10 mila euro e farmeli avere?».

La donna, scambiando l'uomo per uno dei suoi due nipoti ha acconsentito e anzi ha rilanciato: «Sicuro che ti bastano? Altrimenti prelevo di più». Immediata la risposta del finto nipote: «Se non hai problemi allora facciamo 35mila euro, così sto più tranquillo», ha detto.

La signora ha raggiunto la filiale di piazza Sant'Anna della Banca Popolare di Bergamo e allo sbalordito cassiere ha chiesto di poter prelevare appunto 35 mila euro. L'impiegato, visto l'ammontare della cifra, si è insospettito e prima di procedere ha chiamato la questura: tanto è bastato agli agenti della Squadra mobile, che già stavano lavorando su casi molto simili, per capire il tentativo di truffa e far mettere sul chi va là la donna.

All'appuntamento con l'85enne - e con la Polizia - si è presentata una polacca di 18 anni, al 7° mese di gravidanza, residente a Novara e incensurata: per lei sono scattate le manette per tentata truffa.

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