Oltre 600mila auto in Bergamasca
Il 62% è delle classi più inquinanti

Oltre seicentomila auto in circolazione nella nostra provincia: di queste il 62% appartiene a classi da 0 a 3 ovvero sono di «vecchia generazione» per quanto riguarda l'emissione dei gas inquinanti. E' questa la fotografia che emerge del parco mezzi immatricolati nella città e nella provincia di Bergamo al 1° gennaio 2010. La nostra provincia nel corso degli ultimi anni ha fatto passi importanti sul fronte della riduzione dei mezzi compresi fra la classe 0 e 3, ma in questi ultimi mesi ha subìto una sostanziale battuta d'arresto.

E' quanto rilevano i dati diffusi alla Conferenza del traffico e della circolazione dell'Aci in svolgimento a Riva del Garda (Trento). Nella Bergamasca le auto sono 615.985, di queste 381.910 appartengono alle classi definite per gli aspetti inquinanti alla «vecchia generazione». Suddivise nelle classi zero con 61.462 autoveicoli, per la classe euro uno a 30.039, per l'euro due con 132.971 auto e per la classe euro tre con 157.269 autovetture.

Sostanzialmente il dato è in linea rispetto alla media regionale lombarda, che vede il picco massimo al 66.78% di auto inquinanti a Sondrio ed il livello più basso al 57,45% nella provincia milanese. Le autovetture dell'ultima generazione rappresentano il 38% dell'immatricolato, dove ovviamente la parte del leone la fanno le euro quattro e con 225.696 unità e 8.381 euro cinque. Anche in questo caso la bergamasca rientra in una sostanziale media rispetto a quella della Lombardia, dove il trofeo dell'innovazione va a Milano con il 42,50 e Sondrio con il 33,28%.

Ma quando si parla di inquinamento, non si può non prendere in considerazione l'analisi della cilindrata del parco autovetture. Il dato più significativo riguarda il comparto compreso fra i 1200 e 1600 centimetri cubici che raggruppano il 42% dell'intero parco circolante (258.307 unità), seguite dal segmento compreso fra 1801 e 2000 cc, con 128.399 autovetture. Complessivamente questi due fette di cilindrate con 386.706 unità rispetto al totale complessivo, rappresentano nella bergamasca il 63%.

Le mini auto, cioè con una cilindrata sino a 800 centimetri cubici (e quindi poco inquinanti), costituiscono solo il 2% dei mezzi in circolazione, con 14752 unità. Di contro, le maxi cilindrate (oltre i 3000 cc), con 8.424 automezzi, al 1 gennaio sono solo il 2,3% delle 615.985 del dato complessivo bergamasco. Dunque, la battuta d'arresto dell'innovazione delle autovettura è tutta una questione legata agli eco-incentivi? In risposta i dati relativi al 2009 con le campagne di incentivazione che hanno coinvolto la nostra Regione. Quasi l'88% degli acquisti effettuati per nuove autovetture sono avvenuti contestualmente all'erogazione di incentivi, e solo il 22,50% sono avvenuti senza usufruire dei contributi pubblici.

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