Castione, «Papà mi manchi già»
L'ultimo saluto di Benedetta

«Papà, mi manchi già». Così Benedetta, 8 anni, ha dato l'ultimo saluto nella chiesa di Castione della Presolana al suo papà morto nella notte tra domenica 3 e lunedì 4 in seguito a un incidente d'auto. Una folla si è riunita oggi, mercoledì 6 ottobre, in chiesa (in molti non hanno trovato posto all'interno) per dare l'addio all'idraulico 43enne Claudio Battaglia.

Durante la cerimonia religiosa celebrata dal parroco di Bratto, don Paolo Piccinini, è stata ricordata la passione per la montagna che tutti a Castione conoscevano e l'impegno nel coro parrocchiale. Claudio Battaglia viveva a Castione della Presolana in via San Bernardo. Lascia la moglie e la figlia Benedetta di 8 anni.

Aveva tantissimi amici che lo chiamavano Bata. Era una persona gioviale, descritta come un uomo sempre sorridente e molto disponibile. Si dava da fare anche in paese, dando una mano per le feste e le manifestazioni. Aveva recitato in una compagnia teatrale della parrocchia. Amava la montagna e la natura e soprattutto l'attività venatoria con i cani, sua grande passione.

Secondo una prima ricostruzione è probabile che l'uomo stesse scendendo da Castione, quando poco dopo il ponticello in prossimità del confine tra il paese e Onore, vicino all'intersezione con via Ombregno Alta – la strada che porta al villaggio Brugai – deve aver perso il controllo del veicolo finendo nella scarpata.

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