Bonifica dal cromo nella Bassa
Si scavano i primi pozzi

Sono ufficialmente partiti a Ciserano i lavori per la realizzazione della barriera idraulica che dovrà intercettare ed estrarre dalla falda acquifera il cromo VI (esavalente) che da Verdellino si sta diffondendo nel Trevigliese. Attualmente, a Est dei binari della linea ferroviaria Bergamo-Treviglio, vicino al sottopasso ferroviario in via Solferino, è in fase di realizzazione il primo pozzo aspirante che verrà utilizzato come campo prova: una volta messo in funzione fornirà tutti i dati necessari, come ad esempio quanta acqua è in grado di aspirare, per capire a che distanza dovranno poi essere realizzati gli altri cinque pozzi previsti.

Della realizzazione del primo pozzo si sta occupando la Idrotecnica Mantovani di San Giuliano Milanese, azienda specializzata nel settore. Già completata la perforazione del terreno arrivata a una profondità di circa 35 metri. Nello scavo verrà poi inserito un tubo del diametro di 40 centimetri chiuso in fondo ma con fessure, dotata di filtri, sulle pareti attraverso le quali entrerà al suo interno l'acqua che verrà poi aspirata attraverso una pompa idraulica e portata in superficie.

Realizzato il campo prova l'azienda procederà entro la fine di ottobre alla realizzazione anche di cinque piezometri attraverso i quali, dopo che sarà partita la bonifica dell'acqua della falda acquifera, sarà possibile monitorare i suoi risultati: due piezometri verranno realizzati a circa dieci metri dal campo prova, uno a duecento metri a Ovest dei binari e l'altro all'altezza del sottopasso ferroviario in via Arcene. L'ultimo a Treviglio all'altezza dell'azienda agricola Maffeis.

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