Scuola, manifestano gli studenti
Carta igienica lanciata contro l'Atb

«La vostra riforma di ignoranza e razzismo non contaminerà le nostre menti». È lo striscione che ha aperto il corteo degli studenti che venerdì 8 ottobre, a Bergamo come in molte altre città italiane e in provincia, hanno manifestato contro la riforma sulla scuola del ministro Gelmini.

Mai visti tanti studenti in corteo negli ultimi anni che sfilano per il centro della città, almeno 3.000 - 3.500. Dopo il concentramento nel piazzale della stazione ferroviaria, il corteo si è spostato verso il centro. Chiusa temporaneamente via Camozzi e un gran da fare per gli agenti della Polizia locale che ha smistato il traffico su vie alternative.

Nel loro passaggio davanti ai Propilei di Porta Nuova, un gruppo di studenti ha lanciato della carta igienica contro la sede dell'Atb. Gli studenti hanno voluto protestare così contro l'offerta dei servizi di trasporto che giudicano assolutamente carenti.

Quando il corteo è giunto in prossimità di via Vittorio Emanuele è stato bruciato un orologio di cartone per protestare contro la decisione ministeriale di portare a 60 minuti l'ora di lezione.

Il corteo è proseguito fino alla Fara dove si è svolta l'assemblea collettiva.

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