Cambia il Piano delle opere pubbliche
I lavori al Donizetti nel 2013

L'aggiornamento del Piano delle opere pubbliche atteso al passaggio in Giunta prevede diversi spostamenti in là di cantieri anche attesi, qualche novità, e di conseguenza anche colpi di spugna. Alla prima voce vanno sicuramente iscritti i lavori di ristrutturazione del Teatro Donizetti: 18 milioni di intervento che passano dal 2011 al 2013. Un rinvio che non mancherà di fare discutere, ma tutto sommato c'è chi sta decisamente peggio, come gli anziani del centro: dall'aggiornamento del Pop è difatti sparita la previsione di uno spazio per la terza età. Era previsto nel 2011, tabella alla mano, non si fa più: eliminato. In compenso nel 2012 ci sono 100 mila euro per la climatizzazione dei centri diurni già esistenti.
Una possibile soluzione pare essere la ristrutturazione del complesso Principe di Napoli, se non fosse che anche la sua ristrutturazione slitta, per la precisione dal 2011 al 2012.

Colpo di spugna anche per l'ampliamento dell'asilo nido a Loreto, ma solo perché Palafrizzoni intende realizzarne uno tutto nuovo in zona Croce Rossa. Slittano invece dal 2012 al 2013 le nuove scuole medie di Boccaleone e via Codussi.

Molti gli slittamenti di un anno nel settore sport e tempo libero: al 2012 la manutenzione del centro sportivo Italcementi, così come il manto in sintetico e l'ampliamento degli spogliatoi del campo di Campagnola, al 2013 il nuovo Palazzetto dello sport (che chiaramente entra nel pacchetto parco dello sport) e ancora l'Italcementi, ma questa volta alla voce «potenziamento e rilancio». Nello stesso anno si metterà mano (per complessivi 2 milioni) all'ampliamento del Comando della polizia locale di via Coghetti: è un nuovo intervento insieme al completamento del restyling di Palazzo uffici, intervento da 1,7 milioni.

Nel settore beni culturali, ci sono 200 mila euro nuovi per gli affreschi di Sant'Agostino nel 2011 e altrettanti per i due anni successivi. Scompare poi la manutenzione delle Mura per il 2010 e 2011, mentre vengono confermati i 300 mila euro per il 2013. Sparito anche il restauro delle cappelle all'ex cimitero di Redona, così come il recupero della centrale elettrica di Daste e Spalenga da destinare a spazi teatrali. Slitta al 2013 il 2° lotto del Palazzo del Podestà, anticipato al 2011 il recupero dei porticati dell'ex mercato ortofrutticolo da destinare alla biblioteca Tiraboschi.

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