Sono 5.646.396 euro, i soldi destinati alla Bergamasca dalla Regione Lombardia. Con questa cifra sono stati stabiliti i criteri per l’erogazione dei contributi ai soggetti privati danneggiati dagli eventi calamitosi avvenuti nel novembre 2002.
I contributi per beni immobili destinati a prima abitazione saranno assegnati riconoscendo un contributo fino al 100% per le prime abitazioni distrutte per sostenere le spese necessarie per la ricostruzione, la nuova costruzione o l’acquisto di una nuova unità abitativa. la casa potrà essere edificata nello stesso comune o in comune limitrofo o in uno dei comuni colpiti dall’alluvione, fino ad un massimale di 300 mila euro per domanda di contributo.
Sarà inoltre riconosciuto un contributo fino al 75% delle spese sostenute dai cittadini per il ripristino dell’unità immobiliare danneggiata destinata a prima abitazione. È previsto anche un contributo fino al 75% per le parti comuni di un edificio danneggiato calcolato al netto della franchigia di 2.500 euro, fino ad un massimale di 60 mila euro ed a condizione che nell’edificio vi si almeno un’unità immobiliare destinata ad abitazione principale.
Complessivamente sono stati impegnati 24.042.000 euro a favore degli enti locali che hanno segnalato danni ai beni immobili destinati a prima abitazione nel corso degli eventi idrogeologici di novembre 2002. Entro pochi giorni sarà redatto e pubblicato un decreto di modalità operative per l’erogazione dei fondi che in febbraio verranno liquidati ai Comuni. A loro volta le amministrazioni locali ripartiranno il denaro ai privati che hanno subito i danni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
