Stadio in città e guerriglia urbana Partecipa al forum di discussione

I disordini del dopo-partita tra Atalanta e Brescia riportano in primo piano due annose questioni: lo sport preso a pretesto per scatenare violenza gratuita tra tifosi e tra tifosi e forze dell’ordine con il solito corollario di vandalismi, e lo stadio localizzato nella città.

Da anni si parla dell’opportunità di costruire un nuovo stadio in una zona più decentrata, lontana dal centro abitato e magari prossima all’autostrada e alla ferrovia, più facilmente controllabile anche dalle forze dell’ordine. A più riprese imprenditori si sono fatti avanti con proposte, progetti e ipotesi di finanziamento e gestione. Per una ragione o per l’altra queste iniziative sono rimaste lettera morta. Contrastare la violenza dei teppisti non è cosa facile, ma tuttavia è possibile creare le condizioni perchè siano disincentivati e impossibilitati a combinare danni e situazioni pericolose per i cittadini. E un nuovo stadio fuori dalla città sta diventando una priorità, se non proprio una emergenza.

Voi cosa ne pensate? Dite la vostra opinione partecipando al forum.

(15/11/2004)

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