Albino, assunzioni al via
Ma i disoccupati danno forfait

Avvio - con sorpresa - alle assunzioni del personale del supermercato «Il Gigante», la struttura di vendita alimentare inserita all'interno del Centro Honegger, nel nuovo il complesso commerciale-residenziale della immobiliare «Albino Prima», in via di completamento ad Albino. Quasi la metà dei disoccupati segnalati dal Comune per un posto di lavoro (59 su 130), non si sono presentati ai colloqui e ora gli amministratori comunali vogliono capire perché.

La notizia è stata data nell'ultimo Consiglio comunale dallo stesso sindaco di Albino Luca Carrara, che ha illustrato i passaggi istituzionali che hanno portato all'avvio dei colloqui di selezione necessari a rintracciare quei 90 lavoratori che, in varie mansioni e impieghi, lavoreranno nel supermercato albinese della catena brianzola, che dovrebbe aprire i battenti a metà novembre in via Marconi.

«Buona la disponibilità della società "Il Gigante", alla quale abbiamo presentato 130 nominativi – spiega il sindaco Luca Carrara –. Di questi, però, ben 59 non si sono neanche presentati, e la cosa mi infastidisce molto. Dei 71 nostri giunti a colloquio, poi, 44 non sono stati ritenuti idonei, 7 sono stati assunti e 20 sono stati dichiarati plausibili, cioè potenzialmente ancora in lizza per l'assunzione. Va detto che dei 79 attualmente assunti, 21 sono di Albino (già oltre il 50% della quota di assunzioni «locali» prevista dalla convenzione con «Albino Prima», ndr); fra questi, 7 da noi segnalati e 14 nei nostri elenchi di persone in difficoltà».

Proprio sui 59 che non si sono presentati ai colloqui fa un appunto l'assessore Benintendi. «Al termine delle assunzioni, sarà opportuno fare delle riflessioni, segnalando i nominativi di chi non si è presentato ai colloqui al Centro per l'impiego, per verificare i motivi della mancata presentazione. In un momento di forte crisi come questo, un comportamento strano».

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