Trasporti, possibili rincari
Formigoni: tuteleremo i pendolari

Se i tagli imposti dalla Finanziaria al settore del trasporto pubblico locale provocheranno un aumento delle tariffe regionali, la Regione Lombardia metterà in campo una serie di iniziative a tutela dei pendolari. Lo ha detto il governatore lombardo, Roberto Formigoni.

«Stiamo lavorando con il governo - ha affermato Roberto Formigoni - per recuperare quante più risorse possibili, ma certo una qualche razionalizzazione delle tariffe a livello regionale dovremo farla. Noi riteniamo di salvaguardare soprattutto la fascia dei pendolari. Potrebbe esserci invece un aumento per i singoli trasporti».

Proprio lunedì 18 ottore Formigoni ha partecipato ai lavori del convegno Mobility Tech sulle nuove tecnologie appplicate ai trasporti, provando di persona in piazza Duomo, assieme al sindaco di Milano Letizia Moratti, alcuni nuovi mezzi ecologici: auto a metano, motorini elettrici, biciclette a pedalata assistita e bus a propulsione ibrida. Ragionando con i cronisti sul caro-biglietto, Formigoni ha voluto ricordare che tutto nasce dalle linee della scorsa manovra finanziaria.

«Stiamo ragionando per limitare al massimo questo rischio - ha assicurato Formigoni - tutto nasce dal taglio dei fondi deciso nella Finanziaria di luglio che ha penalizzato pesantemente le regioni e tra queste anche la Lombardia. Anche la Regione più virtuosa è stata penalizzata».

Dal canto suo Letizia Moratti ha invece confermato che le tariffe del trasporto pubblico di Milano resteranno invariate: un euro per le corsa in città. «Per le tariffe milanesi - ha ricordato Letizia Moratti - abbiamo deciso di assorbire noi il costo di possibili aumenti. Non ci saranno aumenti delle tariffe urbane: ringraziamo la Regione per questo sforzo che sta facendo con il governo perchè sappiamo che i tagli sono stati significativi».

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