Cacciatore disperso a Gazzaniga
trovato morto dal Soccorso alpino

Mentre cacciava al capanno è scivolato lungo un ripido pendio che si affaccia sulla Valvertova rotolando rovinosamente per circa 150 metri e riportando un grave trauma cranico. Il suo corpo, ormai senza vita, è stato trovato e recuperato dagli uomini del soccorso alpino nel pomeriggio. È morto così nella mattinata di lunedì 18 ottobre Elia Mignani, 67 anni, nativo e residente a Vertova in via Polècc, nella frazione Semonte.

L'uomo, agricoltore in pensione e appassionato di caccia si era allontanato dall'abitazione posta in località Coldré, in comune di Gazzaniga, per raggiungere l'appostamento fubicato a trecento metri dalla casa dove soggiornava da alcuni mesi. Verso le 11 la moglie non vedendolo rientrare per il pranzo ha raggiunto il capanno trovandolo chiuso. Preoccupata ha chiamato il Soccorso alpino.

Tre le squadre che si sono mosse, il corpo senza vita dell'uomo è stato individuato verso la Valvertova. Per recuperare la salma è intervenuto un elicottero:a giudizio del medico intervenuto la morte sarebbe avvenuta a metà della mattinata a causa dei traumi riportati nella caduta. La salma è stata composta in un locale dell'abitazione rurale dove si sono radunati i familiari più stretti, la moglie Giuseppina Peracchi e il figlio Bernardino e alcuni vicini, in attesa del furgone funebre che lo ha successivamente trasferito alla casa paterna di Semonte dove è stata allestita la camera ardente. Sul posto sono giunti anche i Carabinieri della stazione di Fiorano al Serio per gli accertamenti.

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