Si è spento Giuseppe Colleoni
Fu l'«anima» dei costruttori edili

Si è spento a 78 anni Giuseppe Colleoni, vicepresidente nazionale di Ance, l'associazione nazionale costruutori edili. Grande imprenditore e protagonista della vita associativa, non solo bergamasca.

Ance Bergamo perde uno dei suoi rappresentanti storici: si è spento nella notte Giuseppe Colleoni, attuale vicepresidente nazionale dell'Associazione dei Costruttori e tesoriere della territoriale orobica. Colleoni, nato a Bottanuco nel '32 e titolare dell'impresa «Costruzioni edili Colleoni geom. Giuseppe sas», è stato un protagonista dell'imprenditoria bergamasca e dell'associazionismo del settore edile già dagli Anni '60. Infatti appena trentenne entrò come sindaco nell'allora Collegio dei Costruttori Edili di Bergamo, ricoprendo negli anni molteplici incarichi fino alla Presidenza del 1984 che mantenne fino al 1993.

La passione per l'associazionismo che lo ha sempre contraddistinto, lo ha portato a ricoprire anche diversi incarichi a livello lombardo e nazionale: è stato infatti vicepresidente di ANCE Lombardia dal 1992 al 1998 e Presidente dal 2001 al 2007, mentre a livello nazionale ricopriva la carica di vicepresidente dal 2006. Nell'ambito del primo mandato nazionale aveva contribuito in modo decisivo allo storico rinnovo nel 2008 del CCNL del settore edile, che tra le altre novità dava un impulso significativo alla sicurezza dei lavoratori.

Come ebbe a dire in quell'occasione «il nostro motto deve essere: prevenire è meglio che punire». Sotto la sua presidenza l'allora ACEB, attraverso le proprie imprese, promosse la realizzazione del primo parcheggio sotterraneo della città in piazza della Libertà, iniziata nel 1988 e conclusa tre anni dopo. Sempre in quegli anni venne inaugurata anche la sede della Scuola Edile a Seriate, fiore all'occhiello dell'edilizia bergamasca.

«Oggi perdiamo una grande persona che ha fatto la storia dell'Associazione: fervido sostenitore dell'associazionismo, ci ha trasferito con il suo esempio quanto importante possa essere il “fare squadra”, tratto non scontato per noi bergamaschi che qualche volta pensiamo di poter fare da soli» dichiara Paolo Ferretti, presidente di Ance Bergamo. «Giuseppe Colleoni ci ha trasmesso il senso del lavoro e può essere considerato un esempio di imprenditore instancabile in un'epoca in cui in troppi hanno pensato di poter guadagnare senza lavorare con le conseguenze che stiamo vivendo. Ha sempre tenuto alla professionalità dell'imprenditore edile e delle maestranze del settore; il suo impegno con i sindacati lo dimostra. Sempre schietto, ha sempre creduto nel valore della lealtà e della parola data, e questo sarà parte della enorme eredità che ci lascia» conclude Ferretti.

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