La cattedrale vegetale sull'Arera
unico esempio nei parchi italiani

Tutelare le tipicità del territorio, rilanciare il turismo e favorire la riscoperta delle bellezze naturali di cui la Lombardia è ricca. Sono queste le principali richieste presentate venerdì all'assessore ai Sistemi verdi e Paesaggio della Regione Lombardia Alessandro Colucci, in occasione della terza tappa degli Stati generali dedicata ai Parchi montani (Orobie bergamasche e Colli di Bergamo, Alto Garda, Grigna settentrionale, Adamello e Orobie valtellinesi).

La Lombardia vanta caratteristiche che la rendono un «unicum» nello scenario mondiale: è il punto più a nord del mondo dove si producono i capperi, ma è anche il luogo dove crescono piante e fiori come i limoni, l'agave e la stella alpina. E' l'unica regione italiana che può vantare, proprio all'interno di uno di questi parchi (quello delle Orobie bergamasche) una vera e propria cattedrale vegetale interamente costruita con legno, chiodi e corde secondo l'antica arte dell'intreccio.

Una cattedrale a 5 navate e 42 colonne costruita con 1.800 pali di abete, 600 rami di castagno, 6 mila metri di rami di nocciolo e 42 piante ai piedi del Monte Arera a Oltre Il Colle (Bg) a 1.200 metri di altitudine, realizzata da Giuliano Mauri, artista di fama internazionale.

«Regione Lombardia - ha detto l'assessore Colucci - vuole creare un collegamento tra le aree protette, per fare in modo che tutti i Lombardi possano conoscerle e diventarne così orgogliosi e soprattutto testimoni. La Lombardia offre possibilità diverse e fantastiche che spesso sono poco conosciute. E, proprio per fare in modo che tutti possano conoscere le nostre eccellenze, è quanto mai necessario lavorare insieme ascoltando il territorio».

«Tutto questo ovviamente - ha concluso Colucci - deve essere fatto avendo sempre ben presente che la salvaguardia dell'ambiente deve rimanere la priorità». (Ln)

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