Osio Sotto contro la Pedemontana
«Il Parco di Saore è un nostro diritto»

«Sto battagliando per quel parco, perché quel parco è un diritto di Osio Sotto». Il sindaco Attilio Galbusera scende in campo contro il colosso Pedemontana perché il parco di Saore, 13 ettari di verde fruibile e attrezzato, previsto come opera di compensazione straordinaria al Comune di Osio in cambio della presenza dello svincolo di collegamento con l'autostrada A4 sul suo territorio (ad Ovest, a ridosso del Bosco dell'Itala) «ad oggi non è previsto».

Ecco perché il Comune ha presentato un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica contro Pedemontana, impugnando il progetto definitivo nella parte in cui non prevede «per la misura compensativa "Parco di San Giorgio di Osio Sotto" la progettazione delle opere di allestimento e piantumazione del parco stesso, limitandosi a disporre l'acquisizione di 13 ettari di terreni agricoli».

«Il ricorso – spiega il sindaco – è l'estremo tentativo di difendere quello che è un diritto acquisito. Pedemontana disattende quanto deciso dal Consiglio comunale del 5 febbraio 2009 che subordinava il via libera al casello all'"acquisizione di aree agricole in zona Saore che dovranno essere trasferite al Comune di Osio, previa realizzazione di interventi di riqualificazione ambientale ed allestimento utile alla pubblica fruizione". Così non è stato». Una beffa, oltre al danno economico: «È impensabile – prosegue – che un paese come il nostro possa accollarsi gli oneri per realizzare il parco, oltre un milione di euro».

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