Restauri «a costo zero»
In campo gli studenti del «Fantoni»

La scuola d'arte Andrea Fantoni apre le porte alla città offrendosi come cantiere per il restauro di alcune preziose opere presenti nelle chiese cittadine.

La scuola d'arte Andrea Fantoni apre le porte alla città offrendosi come cantiere per il restauro di alcune preziose opere presenti nelle chiese cittadine.

Saranno proprio gli studenti che frequentano il corso di tecnico collaboratore del restauratore di beni culturali, coordinati dalla docente Silvia Baldis, ad eseguire i lavori di pulizia e restauro in un'attività dalla valenza significativa, spiega la coordinatrice del corso Paola Carminati: «Oltre a contribuire alla conservazione di un bene artistico di valore restituendolo alla comunità con i colori e la bellezza originari, questa iniziativa permette agli studenti di intraprendere un'esperienza importante sul campo».

Il laboratorio rappresenta un'occasione non solo per gli studenti, che hanno la possibilità di andare oltre i banchi di scuola sperimentando, ma anche per le parrocchie che possono avvalersi di una consulenza ed un servizio di qualità a costo zero. Il lavoro portato avanti dall'Istituto è infatti senza scopo di lucro e la qualità è garantita dalla supervisione della Soprintendenza della Regione, che autorizza l'inizio delle attività sugli importanti beni artistici.

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