«Maironi da Ponte», blocco delle gite
I docenti protestano contro la riforma

Anche i docenti dell'istituto «Maironi da Ponte» di Presezzo sono scesi sul piede di guerra per protestare contro la riforma della scuola del ministro Maria Stella Gelmini.

Anche i docenti dell'istituto «Maironi da Ponte» di Presezzo sono scesi sul piede di guerra per protestare contro la riforma della scuola del ministro Maria Stella Gelmini.

Riunitisi in assemblea lo scorso 18 ottobre, i docenti, in un documento, manifestano il loro disagio riguardo alle condizioni in cui versa la scuola statale in seguito proprio all'applicazione della «riforma Gelmini».

In particolare, i docenti del «Maironi da Ponte» contestano «le vessatorie clausole presenti nella manovra finanziaria che penalizzano tutto il pubblico impiego e in particolare i docenti e i loro stipendi, fra i più bassi d'Europa e l'attacco alla dignità della categoria perpetrato dal ministro Brunetta e ampliato dai mass media».

Stando così le cose, i docenti decidono di esprimere il loro dissenso attuando, come forme di protesta, il blocco di tutti i viaggi d'istruzione in Italia e all'estero; il blocco di tutte le attività che non siano strettamente legate alla didattica; il blocco delle nuove adozioni dei libri di testo. Inoltre i docenti hanno deciso di interrompere «la disponibilità a svolgere supplenze a pagamento».

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