Ottantenne mette ko scippatore
Va al bar e offre da bere agli amici

Un 80enne di Bergamo, uscito dalle Poste dopo un prelievo, è stato avvicinato da uno scippatore che ha fatto cadere delle monete chiedendo aiuto all'anziano. L'80enne ha però messo ko il bandito e con le monete-esca ha offerto da bere agli amici al bar.

Una disavventura e lieto fine quella accaduta a un ottantenne di Bergamo che uscito dall'ufficio postale del Triangolo, dopo aver effettuato un prelievo, è stato avvicinato da uno scippatore che ha tentato di sfilargli i soldi con un insolito stratagemma: far cadere qualche monetina a terra, costringere l'anziano ad aiutarlo per poi infilare la mano lesta nella tasca e prendergli i soldi. Qualcosa non ha però funzionato, l'anziano non si è dato per vinto ed è riuscito a mettere in fuga il malvivente. Ripresosi dallo spavento, aiutato anche da una passante, ha raccolto le monetine-esca seminate dallo scippatore e con queste si è diretto al bar Tre Gobbi di Piazza Pontida dove ha raccontato l'accaduto agli amici, ai quali poi ha offerto da bere.

«Sabato mattina - racconta Antonino S., ex ferroviere, ottanta primavere ottimamente portate - mi sono recato presso gli uffici postali del Triangolo per effettuare un prelievo di contanti piuttosto rilevante, ma all'uscita dopo quache metro mi sono imbattuto in un uomo probabilmente un italiano sulla cinquantina che al braccio portava un giaccone piegato. Mi si è avvicinato e ha mosso il giaccone facendo così cadere delle monete. Con la scusa di doverle raccogliere mi ha chiesto aiuto. All'inizio mi sono rifiutato, poi mi sono chinato e in quel momento il tizio ha infilato velocissimo la mano all'interno di una tasca della mia giacca dove tenevo una busta con i soldi prelevati»

«E' stata un'azione fulminea - continua il pensionato -  ma sono riuscito ad afferrargli il braccio bloccandolo, poi gli ho fatto uno sgambetto e ho urlato. A quel punto è fuggito. Una signora si è accorta dell'accaduto e mi ha aiutato a riprendermi. Poi ho raccolto le monete a terra, quelle che lo scippatore aveva usato come esca e sono tornato a casa a depositare la busta con i soldi».

«Quando ha realizzato quanto era successo naturalmente per un oretta ha avuto le gambe che gli tremavano - dice la figlia Barbara - ma sentendosi in forma ha raggiunto i suoi amici al bar Tre Gobbi di via Broseta e con i soldi del ladro ha offerto da bere». Il tentativo di scippo è stato segnalato a una pattuglia della Polizia di passaggio in Piazza Pontida.

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