Sovere, crolla muro di 20 metri
Un 50enne salvo per miracolo

Prima qualche crepa, poi un tonfo. È crollato così a Sovere un muro lungo una ventina di metri e alto tre. Il fatto, che fortunatamente non ha avuto conseguenze sulle persone, è accaduto nella mattina del 1° novembre in via Madonna della Torre.

Prima qualche crepa, scricchiolii e infine un tonfo, quasi un boato. È crollato così a Sovere un muro lungo una ventina di metri e alto tre. Il fatto, che fortunatamente non ha avuto conseguenze sulle persone, è accaduto nella mattinata di lunedì 1° novembre, intorno alle 10, in via Madonna della Torre, la strada che conduce al Santuario della Madonna della Torre. Si tratta di una via molto trafficata durante la settimana e vicino al muro crollato transitano quotidianamente sia pedoni sia auto.

Sul posto sono giunte immediatamente tre squadre dei vigili del fuoco di Lovere e di Clusone per sgombrare la via e mettere in sicurezza la strada che nella giornata di martedì 2 novembre sarà riaperta al transito. Le cause del crollo sono - con ogni probabilità - imputabili alla pioggia insistente che si è infiltrata nel terreno sottostante il muro, rendendo precaria la stabilità dello stesso.

Al momento del crollo, fortunatamente, non transitava nessuno sulla strada. Pochi secondi prima aveva lasciato la carreggiata Pietro Garbarini, un 50enne di Sovere che abita a poca distanza dal Santuario: «Mi sono salvato per miracolo: con la mia jeep avevo appena abbandonato il tratto di strada costeggiato dal muro quando ho sentito uno strano boato - ha detto -, quasi un rumore provocato da uno spostamento d'aria: ho guardato dallo specchietto retrovisore e ho visto in diretta il crollo del muro».

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