Nuovo sportello per colf e badanti
Alla Cisl si parla anche ucraino e polacco

La Cisl di Bergamo, con Anolf e Fisascat, ha avviando uno sportello interamente dedicato alle badanti e colf straniere: si tratta di oltre 8 mila lavoratori e lavoratrici presenti nella sola provincia di Bergamo che potranno avere assistenza.

Uno sportello dedicato a badanti e colf straniere per offrire consulenza e aprire alla socializzazione. È stato inaugurato giovedì dalla Cisl Bergamo, nella sede di via Carnovali, su iniziativa di Anolf e Fisascat. Lo sportello si propone come punto di riferimento per tutte quelle donne straniere (nella maggior parte dei casi si tratta infatti di migranti di sesso femminile) che nella Bergamasca svolgono l'attività di assistenza anziani o di colf.

Da oggi queste lavoratrici potranno recarsi presso lo sportello ogni giorno (è aperto da lunedì a sabato dalle 9 alle 12), con l'opportunità di poter «parlare la propria lingua» grazie alla presenza di operatrici madrelingua russe e ucraine. Il nuovo servizio ha una valenza che va oltre la mera erogazione di servizi informativi e di assistenza fiscale. Offrirà infatti la possibilità di confrontarsi con persone della stessa nazionalità superando così l'ostacolo linguistico e culturale.

Cisl ha annunciato che è pronta ad offrire i propri spazi in un piano di «assistenza a 360°».

I servizi offerti gratuitamente spaziano dalle pratiche relative al permesso di soggiorno, informazioni contrattuali e previdenziali, assistenza sanitaria integrativa e informazioni fiscali.

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