Pd: Bergamasca paralizzata
se Pirovano violerà il Patto

«Il presidente della Provincia la smetta con le battute. Se non rispetta il Patto di stabilità per la variante di Zogno, non è in gioco solo la sua poltrona bensì il futuro del territorio». Il Pd ribatte alle dichiarazioni di Pirovano.

«Il presidente della Provincia la smetta con le battute. Se non rispetta il Patto di stabilità per la variante di Zogno, non è in gioco solo la sua poltrona, che sarebbe il meno, bensì il futuro del territorio». Il capogruppo del Pd Franco Cornolti ribatte alle dichiarazioni di Ettore Pirovano («Pur di realizzare la strada brembana, se non ci sono le risorse regionali, sono disposto a sforare il tetto di spesa»).

«Le conseguenze dello sforamento, per la Provincia - ricorda Cornolti - sono il blocco dei trasferimenti statali, l'impossibilità di contrarre mutui e il divieto di assunzioni. Uguale la paralisi dell'ente». Il consigliere provinciale Matteo Rossi denuncia «il mutamento genetico della Lega, che più occupa le posizioni di potere e meno porta a casa risorse e risultati per la Bergamasca». In Regione il segretario del Pd Maurizio Martina sottolinea: «Non si è mai vista una Finanziaria con un impatto così negativo su Bergamo e provincia, e settimana prossima, con il Bilancio della Giunta regionale, tutti i tagli saranno nero su bianco».

Secondo il Pd, la Lega ha dimostrato inerzia anche su due altre questioni: Porta Sud e il poliambulatorio di Ponte San Pietro. Per Mirosa Servidati «le affermazioni di Pirovano su Porta Sud sono superficiali e contraddittorie», mentre sul poliambulatorio: «Al presidio contro il trasferimento mancava solo la Lega».

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