Più sicurezza in montagna
Il Gps aiuterà gli escursionisti

«Montagna sicura» - iniziativa promossa dal Gal Valle Brembana e dal Parco delle Orobie - consentirà agli escursionisti di essere sempre accompagnati e individuati durante le loro gite, a tutto vantaggio della loro sicurezza.

Conoscenza e sicurezza. I due pilastri del progetto sono questi. Perché «Montagna sicura» - iniziativa promossa dal Gal Valle Brembana e dal Parco delle Orobie, presentata giovedì sera al Palamonti - non offre solo un vasto archivio informatico, un sito internet e una dettagliatissima mappatura cartografica. Grazie a un sistema di navigazione satellitare e alla possibilità di collegarsi con una centrale di ascolto, consentirà agli escursionisti di essere sempre accompagnati e individuati durante le loro gite. Una sorta di «grande fratello» che migliorerà da un lato tutti gli aspetti legati all'incolumità di quanti si avventurano lungo i sentieri, dall'altro consentirà agli stessi di essere sempre in grado di ottenere informazioni sui luoghi visitati. In pratica dentro «Montagna sicura» c'è tutta la Val Brembana: dalle informazioni escursionistiche a quelle culturali all'ospitalità.

«A caratterizzare il progetto – spiega Franco Olivari, coordinatore dell'iniziativa dal punto di vista operativo – una verifica certosina dell'intera sentieristica di 1.800 chilometri, con tecniche gps, ma anche di tutte le altre indicazioni di tipo turistico, storico e naturalistico».

Dalla raccolta dei dati si è quindi passati alla costruzione della piattaforma informatica. Con due risultati fondamentali: un sito internet - www.montagnasicura.org - consultabile liberamente e un software che può essere acquistato (25 euro, più altri 20 per tutti gli aggiornamenti che verranno prodotti) e quindi utilizzato tramite diverse applicazioni, dai palmari agli smartphone.

Leggi di più su L'Eco in edicola venerdì 5 novembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA