Battute a sfondo sessuale del prof
Rivolta nella scuola media di Fara

Ai suoi alunni di prima e terza media a Fara d'Adda, oltre a insegnare italiano, storia e geografia, faceva discorsi a sfondo sessuale, non risparmiando battute spinte, espressioni volgari e domande imbarazzanti. Come quella sul loro orientamento sessuale. I genitori si sono ribellati.

Ai suoi alunni di prima e terza media, oltre a insegnare italiano, storia e geografia, faceva discorsi a sfondo sessuale, non risparmiando battute spinte, espressioni volgari e domande imbarazzanti. Come quella sul loro orientamento sessuale.

Orientamento che lui, quando all'inizio dell'anno scolastico aveva iniziato a insegnare come supplente nella scuola media «San Giovanni Bosco» di Fara d'Adda, aveva subito tenuto a precisare, dichiarando di essere omosessuale.

Un comportamento inaccettabile per i genitori degli alunni: i rappresentanti di classe nei giorni scorsi hanno chiesto alla dirigente scolastica dell'istituto comprensivo di Fara, Daniela Grazioli, che il docente, trentenne, non torni più a insegnare nella scuola.

Attualmente, a quanto risulta, l'insegnante è infatti in malattia. Di certo non è più entrato in classe da quanto, a metà ottobre, durante un consiglio di classe, ha avuto un acceso confronto con alcuni genitori, venuti a conoscenza direttamente dai loro figli dei discorsi a sfondo sessuale che lui era solito fare.

«Ormai si è rotto il rapporto di fiducia - afferma una rappresentante di classe, madre di un bambino che frequenta la prima media -, non potremmo più accettare che ritorni in classe». L'insegnante ora è stato sostituito. Non è ancora noto, però, quali saranno i provvedimenti che la dirigente scolastica prenderà quando scadrà il suo periodo di malattia - a quanto risulta alla fine di dicembre -, e quindi quando dovrà rientrare in classe.

La mamma di una alunna di terza è venuta a sapere che a sua figlia l'insegnante sarebbe arrivato a dire «Hai una faccia da prostituta».

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