Curve isofoniche: un passo avanti
Soddisfatti Sacbo e Palafrizzoni

L'imminente approvazione delle curve isofoniche per lo scalo di Orio soddisfa il Comune ma anche i responsabili dell'aeroporto. «Da tempo sostenevamo l'esigenza di avere delle regole ben precise», dice l'amministratore delegato di Sacbo, Renato Ravasio.

L'imminente approvazione del documento che definisce le curve isofoniche per lo scalo di Orio al Serio soddisfa il Comune di Bergamo ma anche i responsabili dell'aeroporto. «Da tempo sostenevamo l'esigenza di avere delle regole ben precise - dice l'amministratore delegato di Sacbo, Renato Ravasio -: la definizione delle curve isofoniche è il presupposto per definire poi la zonizzazione, consentendo quindi anche agli enti locali di sapere come si devono muovere».

Intervenendo a Radio Alta giovedì mattina, 11 novembre, Ravasio ha tenuto a sottolineare a questo proposito come «abbiamo constatato purtroppo, anche recentemente, la costruzione di nuovi condomini proprio nell'ambito del territorio di rispetto dell'aeroporto. Questo certo non semplifica le questioni. In ogni caso siamo soddisfatti dell'approvazione delle curve, perché siamo interessati allo sviluppo dell'aeroporto ma compatibilmente con le esigenze delle comunità».

L'assessore all'Ambiente del Comune di Bergamo, Massimo Bandera, intervenendo sempre a Radio Alta ha sottolineato come finalmente, per la prima volta, si arrivi a una regolamentazione acustica: «Fino ad adesso c'è stata una crescita senza regole: queste regole porteranno anche a interventi di mitigazione, ma anche a una ripartizione dei voli e a non più voli notturni rispetto a quelli che oggi ci sono».

Ascolta negli allegati gli interventi di Massimo Bandera e Renato Ravasio

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Documenti allegati
Orio: Renato Ravasio, amministratore delegato della Sacbo
Orio: Massimo Bandera, assessore all'ambiente del Comune di Bergamo
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