Sette colpi in ventun giorni
Caccia al bandito delle pizzerie

È italiano, ha circa 30 anni e agisce sempre di sera, impugnando una pistola (forse giocattolo) e indossando un passamontagna sul capo. È l'identikit del «bandito delle pizzerie». In 21 giorni il malvivente ha già messo a segno ben 7 colpi.

È italiano, ha circa 30 anni e agisce sempre di sera, impugnando una pistola (forse giocattolo) e indossando un passamontagna sul capo. È l'identikit di quello che è ormai stato ribattezzato come il «bandito delle pizzerie». In 21 giorni ha già messo a segno ben 7 colpi nell'hinterland di Bergamo - a Dalmine, Osio Sopra, Lallio, ancora Dalmine, Comun Nuovo e Azzano San Paolo -, con l'aiuto di un complice che lo aspetta all'esterno dei locali alla guida di un'auto usata per la fuga.

In particolare negli ultimi 4 giorni ha messo a segno 4 rapine, una al giorno. Le forze dell'ordine sono sulle sue tracce e hanno intensificato le ricerche e i controlli attorno alle pizzerie di città e hinterland, in particolare negli orari in cui il rapinatore è sempre entrato in azione.

Probabilmente il rapinatore vive nella zona e utilizza una pistola che potrebbe essere finta. Ora carabinieri e polizia stanno incrociando le informazioni raccolte per tentare di scoprire l'identità del malvivente. Fino a domenica notte, dopo l'ultimo colpo ad Azzano, le ricerche nell'hinterland non avevano però dato alcun esito: il malvivente si sposta con un'auto scura, ma sul modello le testimonianze sarebbero discordanti.

L'invito ai gestori di pizzerie è di segnalare al 112 eventuali movimenti o persone sospette che si aggirano attorno al proprio locale, in particolare negli orari serali.
Leggi di più su L'Eco di martedì 16 aprile

© RIPRODUZIONE RISERVATA