Tensioni prima di Chievo-Inter
Arrestato un 19enne di Villongo

Un diciannovenne di Villongo è stato arrestato domenica dalla polizia a Verona, dopo un corteo di protesta degli ultrà dell'Inter. Il giovane, di cui non sono state rese note le generalità, avrebbe reagito contro l'agente che lo stava identificando.

Un diciannovenne di Villongo è stato arrestato domenica dalla polizia a Verona, dopo un corteo di protesta degli ultrà dell'Inter. I tifosi - circa 200 ultrà - hanno abbandonato lo stadio poco dopo l'inizio della partita col Chievo per solidarietà con quattro loro compagni privi di tessera del tifoso ai quali era stato impedito l'accesso alla curva ospiti.

Il giovane, di cui non sono state rese note le generalità, secondo l'accusa avrebbe reagito contro l'agente che lo stava identificando: è stato così arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Il poliziotto avrebbe riportato contusioni a un ginocchio, a un polso e a una mano per una prognosi di sette giorni.

La protesta è scattata quando i quattro, gli unici che si erano presentati al controllo con il biglietto ma sprovvisti della tessera, hanno avvertito i supporter già in curva che gli steward non li avevano fatti entrare. Dopo un cenno d'intesa, secondo le prime ricostruzioni, circa 200 ultrà sono scesi tentando di raggiungere la tribuna fra slogan e cori. Gli ultrà sono quindi usciti dallo stadio per raggiungere gli altri rimasti fuori, con i quali hanno dato vita a un corteo non autorizzato per tentare di aggirare lo stadio e sfondare dall'altra parte.

Di fronte si sono però trovati i reparti schierati delle forze dell'ordine. Non si sono verificati incidenti, ma a quel punto la polizia è intervenuta sbarrando la strada ai circa 200 ultrà interisti, che sono stati riportati verso il parcheggio e identificati.
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