Sacbo, approvate all'unanimità
le nuove curve isonofoniche

La Commissione aeroportuale ha definitivamente approvato all'unanimità le nuove curve isonofiche dell'aeroporto di Orio. Il provvedimento è articolato in zone di rispetto, limiti di inquinamento acustico e interventi di mitigazione a carico di Sacbo.

Dal modello alla realtà: la Commissione aeroportuale ha dato il via libera al piano di zonizzazione, sulla scorta delle curve isofoniche approvate due settimane fa. L'ok è arrivato all'unanimità, e i nuovi assetti sono già in vigore.

«Siamo soddisfatti, un bel lavoro di squadra tra amministratori: la Grande Bergamo la stiamo facendo nei fatti, lavorando insieme e trovando soluzioni condivise» il commento di Massimo Bandera, assessore all'Ambiente di Palafrizzoni.

Se le curve definivano appunto un modello di aree suddivise per limite massimo di decibel, il piano di zonizzazione le ha calate nella realtà, stabilendo comune per comune quali case entrassero nelle singole fasce. La prima – importante – conseguenza di questo approfondimento compiuto dalle singole amministrazioni è stato lo spostamento di diverse abitazioni di Orio, Grassobbio e (in minima parte) Seriate dalla fascia B a quella A.

Si parla di circa 450 residenti a fronte dei 950 ipotizzati nella prima versione. Gli obblighi per Sacbo Non è stata così accolta la diffida inviata da un esponente del Comitato contro l'aeroporto che intimava ai sindaci di non approvare il quadro frutto delle curve isofoniche, sulla scorta di una difformità del numero degli abitanti coinvolti dalle stesse rispetto a quanto indicato dalla Via (Valutazione d'impatto ambientale) del 2003.

I sindaci hanno tirato dritto e preferito fissare un primo punto fermo nel rapporto con lo scalo. Paradossalmente è stata proprio l'esistenza della Via (che pochi scali hanno) a portare all'obbligo per Sacbo di effettuare interventi di insonorizzazione e climatizzazione anche nelle case della fascia A, quella compresa tra i 60 e i 65 decibel e che comprende parti di Azzano San Paolo, Bagnatica, Seriate, Grassobbio, Orio al Serio. E Colognola.

«Questo è solo un primo passo, da oggi parte il lavoro per migliorare la situazione del quartiere in ogni modo» assicura Bandera. A Sacbo sarà inoltrata anche la richiesta di coprire le spese di chi dal 2003 ad oggi ha già comunque provveduto ad insonorizzare e climatizzare la propria casa. Fascia B e delocalizzazione Per la fascia B il discorso è diverso: qui tra le opzioni possibili oltre ad interventi di insonorizzazione, climatizzazione e mitigazione ambientale c'è anche la delocalizzazione delle abitazioni. È una facoltà del singolo proprietario deciderlo, e la situazione sarà valutata casa per casa. In questa fascia i decibel sono compresi tra i 65 e i 75, e riguarda porzioni di territorio di Seriate (Cassinone), Orio, Grassobbio e Bagnatica. Nella C, invece, in pratica c'è solo la zona del sedime aeroportuale.

«Le curve vanno riviste ogni due anni, e da oggi scattano tempi inderogabili: non consentiremo altri ritardi», spiega Bandera che annuncia a breve «anche il bando per il Piano di zonizzazione acustica di Bergamo: quello precedente è fermo al dicembre 2001».

D. N.

© RIPRODUZIONE RISERVATA