Commissioni provinciali sotto esame
L'obiettivo principale è ridurre il costi

Tutte le commissioni attive nei vari settori della Provincia, circa un centinaio, sono da settembre sotto la lente della quarta commissione consiliare che le sta esaminando allo scopo di sottoporre al Consiglio provinciale un quadro della situazione. Obiettivo: ridurre i costi.

Tutte le commissioni attive nei vari settori della Provincia, circa un centinaio, sono da settembre sotto la lente della quarta commissione consiliare che le sta esaminando allo scopo di sottoporre al Consiglio provinciale un quadro, il più possibile esatto, della situazione.

«L'obiettivo - come sottolinea Maurizio Maggioni, presidente della 4ª commissione - è di ridurre le spese e valorizzare la struttura provinciale che è di qualità». I dirigenti dei vari settori dovranno far pervenire tutte le informazioni necessarie per una revisione.

Nella seduta di martedì 23 novembre è stato preso in esame il settore Caccia, Pesca e Sport che ha presentato una «relazione esaustiva» sui suoi quattro organismi, i cui componenti ricevono un'indennità, e sulle due consulte ai cui partecipanti non è riconosciuto alcun compenso. Tutti organi espressamente previsti dalla legge regionale o, nel caso della commissione per le sanzioni accessorie in materia di caccia e pesca, da disposizioni della Provincia stessa.

Sul fronte dei gettoni di presenza, tra l'altro, è in corso una valutazione che porterà a una loro riduzione, come richiesto dalla manovra finanziaria. Il lavoro di analisi si concluderà a dicembre quando sarà proposto in Consiglio l'eventuale eliminazione o ridimensionamento di alcuni organismi. Il passo successivo sarà il voto all'aula per inviare le osservazioni alla Prefettura e al ministero per la Semplificazione».

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