Lotta al cancro, lo screening funziona
Scoperti tempestivamente 230 casi

Massicci interventi nella lotta agli incidenti e all'abuso di alcol, guardia alta sul fronte sicurezza nei posti di lavoro e grande attenzione a incentivare la buona alimentazione e il movimento per contrastare i tumori e molte altre patologie importanti.

Massicci interventi nella lotta agli incidenti e all'abuso di alcol, guardia alta sul fronte sicurezza nei posti di lavoro e grande attenzione a incentivare la buona alimentazione e il movimento per contrastare i tumori e molte altre patologie importanti. 

È quanto emerso nel convegno organizzato dall'Asl che aveva come tema «Le politiche per la tutela e la promozione della salute» nel quale sono stati illustrati i risultati del 2009 e sono state individuate le linee guida del prossimo futuro che, a livello provinciale, ricalcheranno il piano regionale destinato a essere approvato entro fine anno.

Le linee di azione attuate nel 2009 sono state la promozione della salute intesa a favorire stili di vita sani, la realizzazione di campagne di screening finalizzate alla diagnosi precoce di tumori di elevata frequenza (tumore alla mammella e al colon-retto, carcinoma alla cervice uterina), la prevenzione e il controllo delle malattie infettive (la copertura della popolazione infantile per quel che riguarda le patologie più diffuse raggiunge ormai il 90-95%) e l'individuazione dei principali fattori di rischio verso cui indirizzare le attività di vigilanza e di controllo.

Nel 2009, grazie agli screening oncologici, sono stati identificati 161 carcinomi mammari, 71 carcinomi colon-rettali e 487 adenomi ad alto rischio.

Nel 2009 le attività di vigilanza e controllo si sono concretizzate in 12.979 controlli di natura ispettiva, oltre 7,500 verifiche sulla sicurezza degli impianti e in 7.000 campioni di matrici ambientali e alimentari sottoposti ad analisi di laboratorio. Indagini che hanno determinato 1.190 notizie di reato e 398 contestazioni di illeciti amministrativi. Le strutture-attività economiche sottoposte a ispezione sono state 7.505. In particolare, sulla sicurezza del lavoro si sino concretizzati 5.323 interventi, di cui 1.311 sopralluoghi in cantieri edili e 4.012 controlli in altri luoghi di lavoro.

Merita rilievo, nel contesto dei controlli, la scelta dell'Asl di attuare interventi integrati con soggetti esterni quali Direzione provinciale del lavoro, polizia, carabinieri e Guardia di finanza.

Per il futuro si punterà molto a contrastare il fenomeno degli incidenti, spesso legati ai giovani e all'abuso dell'alcol, a esercitare severi controlli nei posti di lavoro, e soprattutto nei cantieri, dove sono in aumento gli incidenti che riguardano i giovani.

Proprio i giovani devono essere incentivati a non abbandonare presto la scuola. L'Asl infine interverrà anche per invitare la popolazione ad alimentarsi bene e a fare movimento in modo da non favorire l'insorgenza di gravi patologie. Nella nostra provincia abbandoni scolastici e incidenza dei tumori sono entrambi a livelli molto preoccupanti.

Quanto al fare movimento, l'Asl sottolinea che la città e i quartieri dovrebbero avere spazi più sani, i Pgt devono progettare anche benessere.

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