Da Roma fondi per via Quarenghi
Giovedì festa contro il coprifuoco

Una boccata d'ossigeno per il commercio a Bergamo arriva da Roma e servirà a riqualificare, tra l'altro via Quarenghi e via Pignolo alta. Si tratta dei 175 mila euro che Palafrizzoni ha ottenuto tramite la cosiddetta «legge mancia».

Una boccata d'ossigeno per il commercio a Bergamo arriva da Roma e servirà a riqualificare, tra l'altro, via Quarenghi e via Pignolo alta. Si tratta dei 175 mila euro che Palafrizzoni ha ottenuto tramite la cosiddetta «legge mancia» con cui il Governo sostiene le piccole opere d'interesse locale.

Una parte – 100 mila euro – verrà utilizzata per riqualificare sotto il profilo commerciale borghi e quartieri (Quarenghi e Pignolo alta in primis), il resto – 75 mila euro – saranno invece destinati all'acquisizione da parte del Comune di strutture di pregio da utilizzare per le attività che comportano l'occupazione del suolo pubblico.

Insomma arriveranno tipologie di bancarelle in grado di garantire un allestimento decoroso di mercati e altre manifestazioni. «In pratica – ha puntualizzato l'assessore al Commercio Enrica Foppa Pedretti dopo la Giunta che ha dato il via libera al provvedimento – l'obiettivo è migliorare qualitativamente le esposizioni in centro, obbligando o comunque caldeggiando in maniera decisa l'utilizzo delle nuove bancarelle da parte degli ambulanti che intendono esporre in città a partire dalle iniziative principali come Santa Lucia».

Via Quarenghi, protesta contro il coprifuoco
«Se giovedì è il primo giorno di applicazione dell'ordinanza coprifuoco in via Quarenghi, giovedì sarà il primo giorno di disobbedienza all'ordinanza». Lo dice il comitato che si batte per la discussa via del centro di Bergamo.

«A partire dalle 19 - aggiunge il "comitato" - proprio nel tratto della via colpito dal coprifuoco, si terrà una colorata e allegra festa di protesta, per dire che i cittadini italiani e stranieri di Bergamo non vogliono nessun coprifuoco, né in via Quarenghi né altrove».

E aggiunge: «Con questa ordinanza saranno duramente colpiti i negozianti, che già faticano a lavorare in una via sempre meno frequentata, e saranno colpiti tutti gli abitanti di questa città, perché dover vivere una zona di coprifuoco è come dover vivere in una città blindata».

© RIPRODUZIONE RISERVATA