L’assessore con i pendolari«A Bergamo il treno peggiore»
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VIDEOPENDOLARINUOVO.wmvUn’altra mattinata di disagi e di rabbia per i pendolari che viaggiano in treno da Bergamo a Milano. E sotto gli occhi dell’assessore regionale alle Infrastrutture e Trsporti Raffaele Cattaneo, che venerdì 16 gennaio è salito sul treno delle 7,32 alla stazione di Bergamo, diretto a Milano Centrale. Dove è arrivato con 25 minuti di ritardo. Se aggiungiamo le condizioni poco confortevoli e la sporcizia dei vagoni, capiamo perché l’assessore ha dovuto constatare amaramente quello che i pendolari sanno già da sempre: «Questa è la linea ferroviaria peggiore che ho visto in Lombardia».Cattaneo da lunedì sta prendendo diversi treni per rendersi conto di persona della situazione lamentata dai viaggiatori lombardi, la cui pazienza, dopo l’ultima riorganizzazione del servizio, sembra aver raggiunto il livello di guardia. E’ salito sul Varese-Milano e sul Milano-Como per poi presentarsi ieri mattina sulla pensilina della stazione di Bergamo insieme al sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia per l’attuazione del programma, il bergamasco Marcello Raimondi. Otto carrozze, le prime due chiuse e buie (aperte solo pochi minuti prima della partenza), le ultime due gelide, il biglietto da visita che hanno trovato i due amministratori regionali e i pendolari. Il convoglio si è mosso con 8 minuti di ritardo, saliti a 15 all’arrivo a Lambrate.A questo punto per qualche minuto è successo il finimondo. Il capotreno ha avvertito il personale di terra che a bordo c’era gente «non autorizzata» che scattava fotografie (naturalmente eravamo noi, presenti per documentare la situazione). E’ arrivata la Polfer, ha identificato tutti quanti, assessore e sottosegretario compresi, mentre i pendolari, imbufaliti per lo stop imprevisto, protestavano: «Vergognatevi, adesso fermate il treno per controllare i documenti ai viaggiatori, così non arriviamo più». Solidarietà invece all’assessore: «Grazie, ha fatto bene a venire, così vede in che stato è ridotto il servizio». Una volta raggiunta la stazione Centrale, Cattaneo ha commentato: «Non si può far viaggiare la gente in questo modo, è una questione di dignità umana». E Raimondi ha aggiunto: «Sono un utente abituale dei treni ma vedo che nel tempo il servizio non migliora, anzi...». Cattaneo ha poi chiamato il direttore nazionale del servizio regionale di Trenitalia, Giancarlo Laguzzi, per un immediato appuntamento: «Sono il loro principale cliente come Regione e fra le mie funzioni c’è anche quella del controllo del servizio. E’ sconcertante preoccuparsi di chi fa le foto e non della qualità del servizio». Il 23 gennaio riunione dei pendolari contro il nuovo orario(16/01/2009)