Castel Cerreto, borgo da rivalutare

La «Fondazione Istituti Educativi» di Bergamo, insieme al Comune di Treviglio, e due importanti operatori aziendali e bancari trevigliesi, ha elaborato un ambizioso progetto per la riqualificazione e il rilancio agricolo della frazione di Castel Cerreto, all’insegna del rispetto assoluto della sua identità rurale. Gli interventi dovrebbero dare nuova linfa all’attività agricola del borgo, stimolando il lavoro dei giovani operatori di settore, in un contesto architettonico e ambientale unico: una piccola oasi a due passi dal centro abitato di Treviglio, dove la tradizione contadina si fonderà con l’innovazione delle colture e dei sistemi di lavoro. La «Fondazione Istituti Educativi» è proprietaria di 450 ettari di terreno e dell’intero antico borgo. Supporta l’iniziativa anche la Fondazione della Cassa Rurale di Treviglio, come affermato dal presidente Gianfranco Bonacina prossima acquirente del cascinale «Corte di Sopra» nel quale verranno ricavati venti tra mono, bi e trilocali, destinati ad anziani e giovani a canoni d’affitto vantaggiosi, nell’ambito dell’offerta «Housing sociale». Anche la fabbrica di trattori Same Deutz-Fahr è notevolmente interessata al progetto. La frazione di Castel Cerreto si trova quattro chilometri a nord del centro storico di Treviglio: un agglomerato di case e di caratteristici cascinali, inserite in un contesto agricolo tipico della Bassa bergamasca. Vi abitano 365 persone. Lo studio del progetto di riqualificazione verrà affrontato nuovamente a breve, nella speranza di avviare il tutto entro un paio d’anni.(16/07/2008)

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